I Bandha sono tra le tecniche più affascinanti e potenti nello yoga. Il termine “Bandha” deriva dal sanscrito e significa “chiusura” o “sigillo”. Questi strumenti energetici giocano un ruolo cruciale nel controllo e nella direzione del prāṇa, o energia vitale, all’interno del corpo. Utilizzati correttamente, i Bandha possono intensificare la pratica dello yoga, migliorare la concentrazione e favorire uno stato di maggiore consapevolezza spirituale.
In questo articolo esploreremo:
- Cos’è un Bandha?
- I tre principali Bandha:
- Mūla Bandha
- Uṇḍiyāna Bandha
- Jālandhara Bandha
- Come praticarli in sicurezza
- Benefici e applicazioni
1. Cos’è un Bandha?
Un Bandha è una tecnica yogica che coinvolge contrazioni muscolari specifiche per dirigere e trattenere l’energia vitale. Quando attiviamo un Bandha, creiamo una chiusura che impedisce al prāṇa di disperdersi e lo dirige verso i canali energetici principali, le nadi. Questa pratica amplifica la potenza delle posture (Asana), del respiro (Prāṇāyāma) e della meditazione.
I Bandha sono strettamente legati ai Chakra, i centri energetici del corpo, e aiutano a bilanciare l’energia fisica, mentale ed emotiva.
2. I Tre Principali Bandha
Mūla Bandha (Il Sigillo della Radice)
- Localizzazione: Il pavimento pelvico, vicino al perineo.
- Come attivarlo: Contrai delicatamente i muscoli del pavimento pelvico, simile al gesto di trattenere l’urina.
- Obiettivo: Stimola e incanala l’energia verso l’alto, attraverso il canale centrale (Suṣumṇā Nāṇī), e attiva il Chakra della radice (Mūlādhāra).
- Benefici:
- Migliora la stabilità e la centratura.
- Aumenta la consapevolezza dell’energia vitale.
- Rafforza i muscoli del pavimento pelvico.
Uṇḍiyāna Bandha (Il Sigillo Addominale)
- Localizzazione: La regione addominale, sopra l’ombelico.
- Come attivarlo: Espira completamente l’aria, poi contrae i muscoli addominali risucchiando l’addome verso l’interno e verso l’alto.
- Obiettivo: Spinge il prāṇa verso l’alto, rimuovendo blocchi energetici e stimolando il Chakra del plesso solare (Maṫipūra).
- Benefici:
- Stimola gli organi digestivi.
- Disintossica il corpo.
- Rafforza la connessione con il respiro.
Jālandhara Bandha (Il Sigillo della Gola)
- Localizzazione: La gola e il mento.
- Come attivarlo: Chinare delicatamente il mento verso il petto, chiudendo la glottide e creando una lieve compressione nella gola.
- Obiettivo: Regola il flusso di prāṇa tra la testa e il cuore, stimolando il Chakra della gola (Viśuddha).
- Benefici:
- Migliora la funzione tiroidea e paratiroidea.
- Favorisce la concentrazione.
- Protegge il cervello da eccessi di energia.
3. Come praticarli in sicurezza
- Preparazione: Assicurati di essere rilassato e concentrato. Una pratica regolare di Asana e Prāṇāyāma può prepararti meglio.
- Progressività: Inizia con Mūla Bandha, il più semplice da attivare, e procedi con gli altri una volta acquisita familiarità.
- Supervisione: Se sei un principiante, pratica i Bandha sotto la guida di un insegnante esperto.
- Precauzioni: Evita di praticarli durante la gravidanza, se hai problemi cardiovascolari o di pressione alta.
4. Benefici e Applicazioni
I Bandha non solo migliorano la pratica dello yoga, ma apportano anche benefici significativi a livello fisico, mentale ed energetico:
- Fisiologici:
- Stimolano la digestione e la disintossicazione.
- Rafforzano i muscoli profondi.
- Mentali:
- Migliorano la concentrazione.
- Calmano la mente e riducono l’ansia.
- Energetici:
- Favoriscono l’equilibrio dei Chakra.
- Potenziano la meditazione.
Incorporati in pratiche avanzate come i Bandha Traya (la combinazione dei tre Bandha), si ottiene il Mahā Bandha, il “Grande Sigillo”, che rappresenta l’apice del controllo energetico nello yoga.
Conclusione
I Bandha sono strumenti straordinari per chi desidera portare la propria pratica a un livello più profondo. Con la loro capacità di influenzare il corpo, la mente e l’energia, offrono un ponte tra la dimensione fisica e quella spirituale. Sperimentali con dedizione e rispetto, e scoprirai un nuovo livello di consapevolezza nella tua pratica yogica.
“Jalandhara, uddiyana e mula bandha sono situati rispettivamente nella gola, nell’addome e nel perineo. Se la loro durata può essere aumentata, allora dov’è la paura della morte?”.
Yoga Taravali (Sutra 5 – Sri Adi Shankaracharya)